Lʼalimentazione per i pappagalli è un aspetto fondamentale che può cambiare nettamente la prospettiva di vita di un esemplare. Eʼ importante ricordare che la sola miscela di semi non costituisce assolutamente unʼalimentazione bilanciata per i pappagalli. Per non parlare degli esemplari alimentati esclusivamente a semi di girasole, eccessivamente grassi per loro: è come se alimentassimo un uomo solamente dandogli patatine fritte… Per tutta la vita! Questo tipo di alimentazione scorretta e non bilanciata porta gli animali a gravi scompensi nutrizionali e molto spesso alla morte o comunque ad una vita molto più corta della norma. La dieta ottimale per le Calopsite deve essere molto varia alternando periodicamente una miscela di semi (carente di semi di girasole, soprattutto per pappagalli tenuti come pet in casa, i quali posso andare incontro ad obesità ed a problemi epatici se alimentati con abbondanti quantitativi di grassi) con degli estrusi.

Fondamentali nella dieta dei pappagalli sono la frutta, la verdura (da fornire quotidianamente) ed i mix di cereali bolliti (si possono utilizzare anche le zuppe ad uso umano). Per quanto riguarda la frutta e la verdura, è importante sostituirla tutti i giorni per evitare che marcisca. In più si possono fornire fette biscottate o pane integrale secco, ed un pastoncino allʼuovo disponibili nei negozi di animali o preparabile a casa nel seguente modo: cucinare un uovo sodo facendolo cuocere venti minuti circa, far raffreddare lʼuovo e preparare il pastone con il tuorlo ed un poʼ di pangrattato. Mescolare tutto e servirlo ai pappagalli in un piattino separato dai semi.

E’ inoltre fondamentale integrare l’alimentazione durante il periodo riproduttivo dei nostri animali, somministrando cibi più ricchi in proteine e grassi. Per far ciò, si può fornire un misto di legumi bolliti o semi germinati, con aggiunta di pastone per insettivori. Lo spazzoleranno in poche ore!

Attenzione a qualche alimento che può essere molto tossico se dato ai pappagalli quindi evitare di fornire: avocado, prezzemolo, salvia, semi di pesca o di albicocca o di ciliegia o di prugna ed in generale qualsiasi alimento che non troverebbero in natura come cioccolato, patatine, ecc…

Inoltre la lattuga è conveniente darla non più di una volta a settimana (se non addirittura meno) in quanto in dosi eccessive risulta essere molto lassativa.
Per quanto riguarda lʼacqua, è buona abitudine cambiarla quotidianamente (dʼestate anche più di una volta al giorno).

Concludo facendo unʼultima raccomandazione: bisogna porre attenzione a non far bagnare i semi (soprattutto per chi decidesse di alloggiare i pappagalli in voliere esterne, nelle quali, la pioggia potrebbe cadere dentro alle mangiatoie). Infatti la miscela di semi umida o bagnata potrebbe formare muffe (o anche marcire) molto nocive ed in alcuni casi letali per le Calopsite.

Alimentazione delle Calopsite

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